TRA I RAMI
Sotto la finestra, sul balcone, ci sono degli uccellini malridotti
che si affollano attorno al cibo. Sono gli stessi, credo,
che vengono tutti i giorni a mangiare bisticciando. C’era
un tempo,
[c’era un tempo,
gridano e si beccano. Sì, è quasi ora.
Il cielo rimane cupo tutto il giorno, il vento viene da ovest
e
non smette di soffiare… Dammi la mano per un po’. Tienimi
la
mia. Così va bene, sì. Stringimela forte. C’era
un tempo in cui
pensavamo di avere il tempo dalla nostra. C’era un tempo,
c’era
[un tempo,
gridano gli uccellini malridotti.
Carver
Penso a quanto la vita sappia essere crudele.
E a quanto lo sappia fare bene…
E ti toglie in un attimo
amici ed affetti
senza preavviso,
senza pietà.
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"C'era un tempo" in cui lo sguardo era costantemente rivolto al futuro e le cose già viste o vissute venivano rapidamente accantonate, lasciando solo flebili e quasi impercettibili tracce del loro passaggio."C'è un tempo" in cui lo sguardo tende a rivolgersi soltanto al passato e il "vissuto" subisce una strana distorsione, da valore diventa zavorra."Dovrà esserci un tempo" in cui lo sguardo spazia in ogni direzione e il vissuto ritorna ad essere un valore chi ci mantiene proiettati verso il futuro.Fra il "c'era" e il "c'è" il passaggio avviene spesso senza richiamarci alla riflessione e il tempo scivola in una dimensione diversa, senza che ce ne accorgiamo. Per accedere al "dovrà" non è sufficiente abbandonarsi allo scorrere del tempo………occorre ritornare alla faticosa pratica del "pensiero" e del "progetto".Vorrei sapere agire in questa ottica………….vorrei !!!Buona giornata, Stefano
Small birds outside my window. They look so sweet, but I always think they are watching me inside the house. Spying on me.
Steve,it is strange!!!!!!!